mercoledì 21 marzo 2012

Uomo è meglio (?)

Da un po' di giorni mi ritrovo a discutere con i miei colleghi di università sulla eterna lotta sessista per la supremazia (di che non si sa).
Io ritengo che essere uomo abbia degli indiscutibili vantaggi:
1) Niente depilazione con ceretta e altri mezzi di tortura simili, a meno che vuoi non siate degli omoni palestrati che hanno il bisogno di sentirsi più lisci di un culo di bambino (permettetemi di inorridire D: )
2) Niente ciclo e affini! Ragazzi, sapete che affare? Oltre al fatto che si risparmia una barcata di soldi in assorbenti, non avete la scocciatura di 5 giorni di dolori e scazzi. Ok, forse di scazzi sì, se avete a che fare con un qualsiasi essere vivente di sesso femminile in fase mestruale.
3) Non avete problemi di molestie verbali, davvero fastidiose(una mia amica è stata apostrofata di recente con un "MIAAAOOO"in metropolitana ).
4) I capelli si asciugano prima, perchè teoricamente in media li avete più corti di noi donne.
5) Quando uscite la sera non dovete truccarvi e mettervi i tacchi. (sempre che non rientriate nella categoria "travestito")

Però - mi fanno notare i miei amici maschetti - anche essere donna è ha dei lati positivi. Quali?
Pare che abbia un grosso vantaggio economico nella vita di coppia, dato che per la società le donne fanno le mantenute.
E poi NOI donne abbiamo la scusa del sogno della cavalleria, per cui possiamo evitare di fare il primo passo in una relazione: sì, sarebbe bello, se non fosse che i maschietti di oggi sono così timidi o addormentati o pretenziosi che questo sogno diventa una vera utopia.
Ultima ma non ultima è "la teoria del rifiuto": mi dicono dalla regia che noi donne abbiamo un grosso privilegio, che sia chiama "poter dire no a una richiesta di appuntamento", mentre gli ometti si sentono in dovere di accettare proposte anche di cessi a pedali. La cosa mi turba, ma visto il punto precedente potrebbe essere vero; me lo sapete confermare?

Tirando le somme, ci sono ingenti benefici da entrambe le parti. In ogni caso, vivete bene la vostra vita.

venerdì 16 marzo 2012

La timidezza uccide.

C'era una volta, in un piccolo regno lontano lontano, un giovane ragazzo di nome Timmy.
Timmy era molto timido e tutti i suoi amici lo prendevano in giro.
"Non avrai mai una fidanzata!", dicevano.
Avevano ragione: Timmy morì solo.
Fine.

lunedì 5 marzo 2012

CSI: inchinatevi al genio.

Per puro caso sono capitata su una puntata random di CSI.
(in questo momento in realtà c'è Mastrota che cerca disperatamente di vendermi un materasso. *sbadiglia*)
Che dire?
Ha appena fatto il suo ingresso una scienziata biondona che non fa altro che ridere e rispondere in modo banale a battute oltremodo prevedibili, quali: "Che fai, il tuo numero me lo dai adesso o tra dieci minuti?"  "Ah, è così che ci provi di solito? Dimmi, funziona?".
Tripudio di fuffa televisiva, insomma.
Ora mi rivolgo agli autori di queste grandi serie televisive: ma queste battute ve le scrive un barbapapà? Le trovate in omaggio nei fustini dei detersivi Lidl?
Per favore, illuminatemi. Non é normale.
Poi mi fanno molto molto ridere le fantastiche deduzioni dei protagonisti: "Ehi, Rick, guarda! Quella farfalla ha un'ala storta! Da questo si intuisce che  il nostro assassino quando aveva 8 anni è stato colpito da un un annaffiatoio lanciato dal terzo piano della sua scuola elementare, procurandogli il gomito del tennista" "Analizzando la forfora del morto, posso dedurre che l'assassino ha mangiato sushi nel Natale 2007"
Ma dai, paradossale...
Vi lascio con una scena splendida: parte la pubblicità e una voce femminile dichiara: "La bomba è stata creata per massimizzare caos e vittime"
Mio padre: "Ma va? Chi scoperta i cazzu! A ficiru mu' faci BUM??"
Vi auguro di averla capita.